Tutto iniziò cinque anni fa a Turzovka, un luogo così meraviglioso e pacifico, dove si sente la grande presenza di Dio, della grazia e della Madre Celeste, eppure vi si presta così poca attenzione.
Era il Maggio 2010, quando un paio di giorni prima avevo sentito la voce della Madre di Dio nel cuore e nella mia anima. Era la grande chiamata della Vergine Maria di Turzovka, che anche mia nonna amava, e finché è vissuta mi diceva di andare a visitare questo luogo benedetto almeno una volta nella vita.
Questa chiamata è stata così forte che ho detto a mio marito Valentin che dobbiamo andare li, perché appena smettevo di pensarci risentivo dentro di me la chiamata nel cuore.
Così a Maggio siamo andati con nostra figlia che era sterile, in questo indimenticabile pellegrinaggio. Non essendoci mai stati prima, non sapevamo che fosse possibile arrivarci passando per Korna. Abbiamo parcheggiato la macchina direttamente a Turzovka e siamo andati a piedi attraverso il bosco lungo il sentiero di Lasut. E’ stato lungo e difficile, ed abbiamo sentito da lontano che la messa era già iniziata, di sicuro non saremmo riusciti a parteciparvi come si doveva. Per questo motivo eravamo molto tristi, ma strada facendo partecipavamo comunque al suo svolgimento, senza renderci conto che nella realtà eravamo presenti alla celebrazione Eucaristica.
Quando arrivammo sul posto dove sorge la cappella, per non disturbare ci fermammo a lato di essa, quando all’improvviso mia figlia disse: “Mamma la statua della Vergine Maria ci sta guardando con occhi vivi!”, ho guardato ed era davvero così. Eravamo molto felici che la Madre di Dio non fosse arrabbiata con noi per il ritardo, ma che ci abbia addirittura concesso la grazia di vedere i suoi meravigliosi occhi. All’improvviso ci siamo accorti che la Vergine Maria ci sorrideva e che in realtà fosse viva. Aveva le braccia protese verso di noi, e noi dalla felicità non sapevamo che cosa fare. Solo mio marito non l’ha vista, ed era triste per questo. L’ho consolato dicendo che la Madre di Dio sta sorridendo anche a lui, e che sicuramente aveva un motivo per fare questo.
Siamo tornati a casa pieni di emozioni, ma qui ci aspettava ancora un’altra sorpresa. Nel giardino, un cespuglio di rose seccato, che non fioriva più da anni, era pieno di rose. Quando le abbiamo contate insieme ai boccioli, erano esattamente 150. Era molto strano il fatto che fossero di colore diverso, ed abbiamo capito con questo che la Vergine Maria voleva che pregassimo il rosario, ed abbiamo iniziato subito a recitarlo.
Da questo evento la nostra vita cambiò radicalmente. Abbiamo iniziato improvvisamente a vedere tutto diverso, ci siamo convertiti e non desideravamo più
altro che Dio e pregare molto. Abbiamo visto tutta la nostra precedente vita peccaminosa e abbiamo fatto più volte la confessione generale perché continuavamo a dimenticarci di confessare qualcosa. Improvvisamente abbiamo iniziato a sentire un immenso amore per Gesù nell’Eucaristia. Abbiamo comprato libri e biografie di vari
santi, cominciando inoltre a visitare Gesù nel tabernacolo, sempre alla fine della Santa
Messa, oppure quando veniva esposto il Sacramento dell’Altare. Ci siamo resi anche conto di quanto amavamo il Signore Gesù e la Vergine Maria, e di come fossimo felici.
Non sapevamo più desiderare altro, solo incontrarci con loro.
Ci siamo anche resi conto che davanti al tabernacolo eravamo soli, e che solo poche persone venissero a trovare Gesù. Dopo la Santa Messa le persone subito scappano a casa, oppure durante la messa parlano di tutto tranne che di Dio, così con mio marito abbiamo deciso che avremmo sempre visitato Gesù per consolarlo almeno un poco.
Così passava il tempo e n on succedeva niente di straordinario, solo una volta ho risentito il richiamo della Vergine Maria di Turzovka.: “dovete venire a Turzovka domenica”. Lo dissi a mio marito, il quale non capì dal momento che le previsioni davano brutto tempo con alluvioni, non c’è da stupirsi che questo creava dei timori in lui. Ma la Vergine Maria ci chiamava di continuo e nel cuore mi diceva: “dì a tuo marito di non avere paura, io sarò con voi e vi proteggerò, ce la farete”. Così siamo andati di nuovo con nostra figlia, in quel luogo bellissimo pieno di ricordi meravigliosi, credendo che ce l’avremmo fatta per davvero.
Per mio marito il viaggio è stato molto faticoso a causa del diluvio, era talmente forte che i tergicristalli della macchina non avevano neanche il tempo di pulire il vetro, ma grazie alla nostra Mamma Celeste ce l’abbiamo fatta. Con nostra figlia abbiamo pregato tutto il tragitto e l’abbiamo invocata perché venisse ad aiutarci. Ci ha portati fino a Korna, dove siamo giunti poi all’ampio parcheggio sotto la foresta. Abbiamo proseguito poi a piedi verso la cappella.
Quando siamo arrivati sul posto c’erano pochissime persone, e per tutto il tempo non capivamo perché la Vergine Maria ci avesse chiamati, ma improvvisamente capimmo da una conversazione tra le persone, che ci sarebbe stato il funerale di Matus Lasut. Fu allora che capimmo che la madre di Dio voleva che dicessimo addio a questo veggente. La nostra gioia era immensa, ha iniziato a splendere addirittura il sole, ed ancora una volta abbiamo ringraziato Dio e la Vergine Maria, per aver ricevuto una grazia così grande. Era il 15 Agosto 2010, festa dell’Assunzione della Vergine Maria.
A Settembre la nostra figlia Majka mi disse: “mamma, mi è successa una cosa strana, mentre stavo in piedi ho sentito la voce della Vergine Maria dietro di me che mi diceva, “Majka, vieni a Turzovka e lavati la pancia con la mia acqua, ed avrai un bambino”. Così siamo andati a Turzovka, Majka si è lavata la pancia con l’acqua, e gioiva. Non succedeva niente, fino a quando verso la fine di Aprile 2012, quando la sera mio marito pregava per ottenere benedizioni per lei, improvvisamente è apparsa davanti a lui la Vergine Maria, tenendo in braccio un bambino. Era tutta vestita di bianco. Sorrise a Valentin, protese le mani e mandò il bambino attraverso l’aria nelle sue braccia. Tutto questo durò solamente un momento, mi svegliò e mi disse: “Majka avrà un bambino, la Vergine Maria era qui con me e me lo ha portato”. Ricevette anche l’intuizione che sarebbe nato il giorno del suo compleanno e che questo sarebbe stato il suo regalo. Così fu.
Il 6 Novembre 2013, la nostra figlia sterile, dopo nove anni di matrimonio ebbe una figlia: Viktoria Maria.