Il Signore Gesù ci ha chiamati perché diffondessimo il rispetto per l’Eucaristia e Le restituissimo il posto, che Le appartiene. Affinché La proteggiamo, perché è l’acqua e il sangue vivificante, dalla quale la Chiesa attinge e vive. Affinché i cristiani vedano che è Cristo stesso e sulla base di questo ad Essa si accostino. Il Signore Dio ci aiuti in questo.
“La Chiesa è adesso in una condizione terribile. Ogni giorno perde molti membri. Non ha più che cosa offrire alla gente, come attirarla. I cristiani, le loro camicette bianche, che hanno ricevuto al battesimo, le gettano sporche nell’armadio oppure direttamente nella spazzatura. Hanno perso la motivazione a questo, di lavarsele. Tu sei solo il mio messaggero, colui che deve mostrare loro, che vale la pena essere cristiano, che è importante che tirino fuori dall’armadio queste camicette e comincino ad indossarle e a lavarle regolarmente. Dirai ad essi ciò che nessuno ha mai detto loro. Del Regno Celeste, meta, verso la quale ogni anima dovrebbe essere diretta. Di com’è, di come si svolge la vita in esso, di come l’anima di una persona deve raggiungerlo e che cosa succede ad una persona dopo la morte. Mostrerai loro quanto è importante la vita sulla terra, per la vita eterna. Del resto, come dite voi uomini: come egli si prepara il letto, così dormirà e io a questo aggiungo soltanto: come egli si preparerà, così starà. La tua missione principale è di mostrare alle persone la meta della loro vita – il Regno Celeste e la vita eterna. La Comunità degli Amici dell’Eucaristia è solo un mezzo per raggiungere questa meta, però come saranno premiati, dipende dalla vita che hanno condotto sulla terra”.
Gesù a Valentin nel Maggio 2019