18.12. 2017
Quando ho chiesto al Signore Gesù di Piešťany, ha risposto: “La città ha glorificato Satana e i suoi seguaci invece di me, dandogli potere. Vedranno cosa hanno fatto! Tutti coloro che hanno partecipato alla celebrazione di Satana gli hanno dato potere su di sé.”
Poi ha aggiunto: “Perché le persone cadono nel peccato? Ogni essere umano ha dentro di sé un Esaù. Nessuno ne è mai stato o sarà mai libero. Per questo non dite mai: ‘Ce la faccio da solo, posso farcela’, ma dite: ‘Signore Dio, dammi la forza di riuscire e farcela con il tuo aiuto’, perché senza la grazia di Dio e senza il suo aiuto l’uomo non può fare nulla!”
19.12. 2017
Mentre dormivo, all’improvviso mi sono ritrovata in un piccolo villaggio di montagna. Era un villaggio particolare. Vivevo in una povera casetta con una sola stanza, una piccola stufa e un bagno. Aveva una finestrella attraverso cui guardavo fuori. In quella casetta vivevo con una bambina di circa quattro anni e un bambino ancora più piccolo. Cucinavo per loro, mi prendevo cura di loro, insegnavo al piccolo le prime parole, e ci volevamo tutti bene. Una volta la bambina mi ha chiesto: “E riusciremo a rendere questo posto carino?” Le ho accarezzato il viso e ho detto: “Certo, tesoro, lo renderemo carino. Disegneremo tanti bei disegni sulle pareti e sarà subito più allegro.” Ho iniziato a dipingere sulle mura casette, alberi, un sole e fiori, tutto in colori pastello. La bambina era felicissima e mi guardava attentamente mentre dipingevo. Poi sono uscita fuori e ho osservato come potevo abbellire il giardinetto davanti alla casa, che era in condizioni piuttosto misere. Ho pensato di piantare dei bellissimi fiori, così i bambini avrebbero avuto un posto dove giocare ed essere felici. Mentre riflettevo, ho guardato a terra e ho visto una striscia arrotolata. L’ho srotolata e sono impazzita di gioia. Era lunga circa quattro metri e alta un metro. Vi erano dipinti casette, alberi e altri disegni adorabili, e soprattutto il banner era come nuovo. Ero felice di avere una sorpresa per i bambini e che sarebbero stati contenti. Avrei trovato un bel posto per appenderlo nella casetta, per farli gioire e renderli felici. Mentre guardavo quel dipinto e ci pensavo, un gruppetto di ragazze sorridenti mi ha raggiunta di corsa. Una di loro mi ha detto: “Vivi qui anche tu? Anche noi viviamo qui, saremo tue amiche. Anche se c’è molta povertà, siamo molto felici qui. Staremo bene insieme. Anche tu sarai felice.” Gesù mi ha spiegato il sogno: “Stampellina, la casetta in cui vivevi è il tuo cuore. I due bambini rappresentano tutti i piccoli che ami tanto e a cui ti dedichi così tanto. Il banner è l’amore che provi per loro. Il gruppetto di ragazze rappresenta le vergini, che simboleggiano la circolazione del sangue nel tuo cuore. Nutre il tuo cuore e gli dà grande forza.”
21. 12. 2017
Da giovane lavoravo in oncologia come assistente radiologica. Il mio capo mi trattava molto male e mi umiliava continuamente. Oggi la sua anima mi ha visitato in sogno. Ero in una stanza quando all’improvviso è entrata dalla porta e mi ha chiesto del cibo. Ero sinceramente felice di vederla. L’ho subito fatta sedere a tavola e le ho preparato un piatto pieno di cibo, ma doveva essere riscaldato. L’ho messo nel microonde e improvvisamente ha iniziato a restringersi. Nel frattempo lei se n’è andata, e quando è tornata il cibo sul piatto era freddo, quindi ho dovuto riscaldarlo di nuovo. L’ho fatto, ma si è ristretto ancora, finché non è rimasto quasi nulla. Disperata, ha gridato: “Non riscaldarlo così tanto, altrimenti non mi rimarrà niente!” Gesù ha detto: “Stampellina, il tuo ex capo è venuto a chiederti preghiere e perdono. Perdonala, ma non pregare per lei, perché le tue preghiere sarebbero inutili, come quel cibo. Deve espiare le sue pene da sola, senza aiuto.”
22.12. 2017
Oggi Gesù ha detto:
“Chi mi cerca, mi troverà.
Chi mi aspetta, mi vedrà.
Chi si rallegra, lo colmerò di felicità.
Chi è triste, lo consolerò.
Chi ama, si avvicina a me.
Chi si fida di me, non lo deluderò.”
23.12. 2017
Ho fatto questo sogno. Ho visto una coppia sposata che conosco. Entrambi sono ancora vivi. Li ho incontrati su una scala a chiocciola stretta. Io e Valentino salivamo, loro scendevano. L’uomo mi ha salutato, ma la donna no. Mi ha ignorata. Ho notato che aveva i capelli stranamente grigi, come un casco. L’uomo mi ha detto che la moglie ha il cancro e che hanno molti problemi. Ci siamo salutati e ognuno ha proseguito per la sua strada lungo le scale.
Gesù ha detto: “Il cancro della donna rappresenta lo stato della sua anima. I capelli come un casco simboleggiano il suo orgoglio e l’incapacità di perdonare. Voi salite verso il regno celeste, loro scendono.”
Valentino ha chiesto: “Gesù, vogliamo aiutarli. Si può fare qualcosa per loro?” Gesù ha risposto: “No.”
Oggi mi hanno visitato delle suore dal purgatorio, che devo aiutare.